Trentacinquesima pagina del mio diario. Vi racconto il nostro maggio: focus sulla vigna con la gestione del verde e il percorso evolutivo fantastico delle nuove piantagioni. In fondo a questo articolo la sezione: "Cosa bere". Ogni mese, vi dico quale bottiglia aprirei io!
In vigna: GESTiONE DEL VERDE
Questo mese tutto il lavoro è stato concentrato nella vigna. Abbiamo passato gran parte del nostro tempo a gestire il verde, con particolare attenzione alle spollonature – l’eliminazione dei germogli improduttivi sotto il filo di banchina. Ma non ci siamo fermati qui! Abbiamo anche lavorato alla pettinatura del relevage di tutti i tralci nuovi, direzionandoli all'interno della doppia coppia di fili per garantire una perfetta geometria e simmetria delle piante. Insomma, ci siamo mossi come trottole da un punto all’altro della vigna!L'immagine del mese? Lo sviluppo dell’apice vegetativo, la parte più alta della pianta. Molti tralci hanno già superato il doppio filo alto e sono oltre il palo. Ora che il sole è tornato, la crescita vegetativa è stimolata notevolmente e le piante sono in ottima salute.
FIORITURA E TRATTAMENTI
Siamo in piena fioritura! Su Civine e Sabadina siamo leggermente più indietro, mentre su Campiani est, Campiani ovest e Cudula la fioritura è avanzata e siamo già verso l’allegagione in alcuni grappoli. Tutto procede alla grande! Siamo riusciti a gestire l’umidità e il pericolo della peronospora, per la quale è il momento più critico dell'anno.Finora abbiamo fatto cinque trattamenti, con una dose di rame metallo inferiore al chilogrammo, circa 700 grammi per ettaro – dosi bassissime considerate le condizioni dell'annata. Grazie alle peculiarità delle nostre colline e al loro valore climatico, le piante sono più sane senza bisogno di interventi pesanti. Una gestione agronomica precisa, unita al nostro terroir unico, ci ha permesso di mantenere dosi bassissime di rame metallo, favorendo la crescita delle piante e stimolando le loro difese immunitarie. Lavorare in un terroir unico come quello di Gussago è semplicemente fantastico!
NUOVE PIANTAGIONI
Quest'anno, con le piogge e la disponibilità totale di acqua nel terreno, le piantagioni traggono gran beneficio. Per le piante più grandi ci sono più difficoltà fitosanitarie, ma le nuove piantagioni – come Civine e il nuovo impianto di Chardonnay, le due terrazze nuove piantate a gennaio – si stanno sviluppando magnificamente. Anche la nuova vigna di Pinot Bianco vicino alla cantina ha uno sviluppo eccezionale.Le piantagioni dell’ampliamento di Cru Campiani Est dello scorso anno stanno seguendo un percorso evolutivo fantastico. Abbiamo selezionato, lavorando su un unico germoglio che sta sviluppando bene quello che sarà il capo a frutto dell’anno successivo. Questo clima, che porta grande vigoria, favorisce uno sviluppo organico delle piccole piante, seguendo un processo accelerato grazie alla disponibilità di acqua. Ricordiamoci sempre che l’acqua è vita, nel bene e nel male.
COSA BERE
In questo momento, io aprirei🍾 CUvée nature SBOCCATURA marzo 23
Perchè? Ecco...
L'anno abbondante di evoluzione le ha conferito un'armonia davvero notevole. Nella sua grande semplicità, questa bottiglia dimostra quanto sia stato importante fare questo passo.
DOVE BERE? DAI UN OCCHIO
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